(ANSA) – LUBIANA, 11 OTT – I partiti di centro-destra guidati dall'ex primo ministro Janez Jansa escono vittoriosi dalle elezioni amministrative tenutesi ieri in Slovenia, anche se il premio piu' ambito, la capitale Lubiana, resta saldamente nelle mani del sindaco Zoran Jankovic, un indipendente vicino alla sinistra liberale. Secondo i dati definitivi, il Partito democratico sloveno (Sds, centro-destra) ha ottenuto complessivamente il 18,7 per cento dei voti nei 208 Comuni nei quali si e' votato per l' elezione dei sindaci e delle assemblee comunali. Si tratta di un punto e mezzo in piu' rispetto ai risultati ottenuti quattro anni fa. I socialdemocratici (Sd) del primo ministro Borut Pahor hanno praticamente confermato i numeri del 2006, ottenendo il 12,05%, contro il 12,1% di quattro anni fa, anche se lontano dal 30 per cento delle elezioni politiche del settembre 2008. Il risultato non eccellente dell'Sd non dovrebbe comunque, secondo gli analisti, influire sulla tenuta del governo che ha ancora due anni e una maggioranza stabile. Cio' anche perche' la campagna elettorale e' stata incentrata su argomenti locali e nessuno dei leader politici nazionali si era messo troppo in gioco. A Lubiana e' stato riconfermato sindaco l'imprenditore milionario Zoran Jankovic, indipendente ma vicino alla sinistra liberale di Pahor, che ha trionfato con il 64,7 per cento. A Maribor, seconda citta' del Paese, nel nord-est, si andra' al ballottaggio tra due settimane, ma il sindaco uscente Franc Kangler, del Partito popolare (Sls, centro-destra) e' altamente favorito con il 45 per cento ottenuto al primo turno. Il suo partito e' arrivato terzo con il 9,4 per cento, ma con il maggior numero di sindaci eletti direttamente, 32 su 208. La maggiore sorpresa di queste elezioni arriva da Pirano, localita' turistica sulla costa adriatica, dove Peter Bossman, un medico originario del Ghana, candidato dell' Sd di Pahor, e' in testa con il 31 per cento dei voti, in vantaggio sul sindaco uscente la cui coalizione di formazioni conservatrici ha ottenuto il 25,4 per cento. Al ballottaggio del 24 ottobre Bossman potrebbe divenire il primo 'sindaco nero' di un Paese centroeuropeo. L'affluenza, in calo, e' stata la piu' bassa dall'indipendenza conseguita nel 1991. Ha votato il 50,8 per cento degli 1,7 milioni di aventi diritto, contro il 55 per cento del 2006. (ANSA).