Atti vandalici sono stati compiuti ai danni della colonnina commemorativa delle Vittime delle Foibe situata nell'omonima piazzetta che si trova al villaggio 'Sauro' di la Spezia, nel quartiere di Mazzetta, dove tanti Esuli giuliano-dalmati trovarono un nuovo focolare dopo l'Esodo e dopo i campi profughi. Scritte in spray rosso e addirittura una foto di Tito lasciata accanto ad una scritta inneggiate all'uso delle Foibe.
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine ed hanno identificato gli atti vandalici di matrice politica e le indagini proseguiranno per individuare i responsabili.
Nei giorni scorsi, per il 10 febbraio in occasione della “Giornata del ricordo”, le istituzioni locali e l'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia avevano commemorato le vittime delle foibe. Esecrazione ed amarezza è stata espressa in questa occasione dal Delegato provinciale ANVGD, Vittorio Sopracase, interpellato dalla stampa locale e nazionale.
Il consigliere comunale Maria Grazia Frijia ha espresso vicinanza agli esuli giuliano-dalmati: “Un atto vandalico che l'amministrazione deve deprecare pubblicamente e rispetto al quale è necessario prendere le distanze denunciando la gravità dell'episodio”. Maria Grazia Frijia, ha proseguito: “Ci aspettiamo che il Comune intervenga con la stessa solerzia e zelo con cui usa stigmatizzare qualsiasi gesto perpetrato contro i simboli della Resistenza”. “Vogliamo vedere – prosegue il consigliere – al più presto restituito alla normalità il simbolo di Piazza Martiri delle Foibe e vorremmo pure che finalmente le indagini portassero alla identificazione dei soliti ignoti che compiono regolarmente gesti di dispregio verso il ricordo di caduti”.
(fonte ANVGD – La Nazione – cittadellaspezia.com)
