(ANSA) – UDINE, 2 OTT – Le prime basi della cooperazione transfrontaliera contro la criminalità organizzata e l'immigrazione clandestina tra le forze dell'ordine di Friuli Venezia Giulia e Slovenia, in vista dell'entrata di quest'ultima nell'area Schengen, sono state gettate oggi nel corso di un incontro tra il prefetto di Udine, Lorenzo Cernetig, e il collega della città slovena di Tolmino, Zdravko Likar. All'incontro erano presenti anche i Questori di Udine, Giuseppe Padulano, e di Gorizia Claudio Gatti, i comandanti provinciali dei Carabinieri Giorgio Salomoni e della Guardia di Finanza Guido Zelano e il dirigente della quarta Zona della Polizia di frontiera Ciro Reale. I rappresentanti delle forze dell'ordine dei due Paesi, che sono stati ricevuti in un municipio dal sindaco Sergio Cecotti, hanno analizzato l'accordo di cooperazione transfrontaliera siglato il 27 agosto scorso a Lubiana tra i ministri degli Interni di Italia e Slovenia. L'intesa, che ricalca quelle già siglate con altri Paesi dell'area Schengen, entrerà in vigore nell'arco di due o tre mesi, alla conclusione degli adempimenti burocratici necessari. Dopo la riunione odierna vi sono in programma tavoli tecnici operativi per definire nel dettaglio i compiti transfrontalieri delle forze dell'ordine. Nell'ambito dell'incontro, davanti ai rappresentanti delle forze dell'ordine della vicina Slovenia, Cernetig ha espresso i complimenti per l'operazione di Polizia di Stato e Carabinieri che ha portato nei giorni scorsi all'arresto dell'omicida dell'orefice udinese Giacomo Patti. (ANSA).