(ANSA) – GORIZIA, 8 AGO – Era il pomeriggio dell'8 agosto di 91 anni fa quando il sottotenente Aurelio Baruzzi, del 28/mo Reggimento Fanteria, issò per la prima volta la bandiera italiana sulla stazione ferroviaria della città di Gorizia. Oggi, quella giornata del 1916 è stata ricordata con una cerimonia all'ossario di Oslavia. Alla celebrazione hanno partecipato numerose autorità civili e militari, fra le quali il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, il comandante della brigata Pozzuolo del Friuli, Paolo Gerometta e il generale Gianfranco Ottogalli, già Capo di stato maggiore dell'Esercito. Non è riuscito a raggiungere il capoluogo isontino invece il presidente della Commissione Difesa del Senato, Sergio De Gregorio, la cui presenza era stata annunciata dall'Amministrazione comunale. Nel corso delle celebrazioni sono state ricordate le giornate del 1916 quando un primo reparto dell'esercito italiano riuscì a disarmare e costringere alla resa 200 soldati austriaci. Dal prossimo anno – ha spiegato un portavoce del Comune – l'Amministrazione intende inoltre collegare il ricordo dell'8 agosto con la "seconda redenzione" della città, avvenuta il 16 settembre 1947. Una data di cui quest'anno sarà celebrato il 60/mo anniversario. Il programma dei festeggiamenti è ancora in corso di definizione. Al momento è annunciata la presenza della banda dell'Esercito italiano e di numerosi reduci dell'esercito degli Stati Uniti. (ANSA).