(ANSA) – TRIESTE, 8 AGO – La richiesta al Governo italiano di una legge di tutela permanente della Comunità nazionale italiana in Istria, Quarnaro e Dalmazia e l'adesione della Croazia all'Unione europea: sono alcuni dei temi discussi oggi a Pola, in Croazia, tra il coordinatore di Forza Italia per il Friuli Venezia Giulia e presidente del gruppo di lavoro del Comitato delle Regioni Ue sull'adesione della Croazia, Isidoro Gottardo, e il presidente dell'Unione italiana, Furio Radin. Gottardo – informa una nota – ha ribadito il ruolo centrale delle minoranze nazionali e della sussidiarità con le realtà locali nei processi di integrazione europea della Croazia, emersi anche nel recente incontro di Brazza. Con la Croazia, secondo Gottardo, i processi di adesione seguono un andamento positivo, che subirà una sensibile accelerazione nel momento in cui si compirà la riforma giudiziaria. Radin – aggiunge la nota – ha sottolineato l'importanza delle integrazioni europee per la minoranza italiana in Croazia, ora divisa dalla madrepatria da due confini, e ha auspicato un'applicazione flessibile dei trattati di Schenghen in Istria, dove rischiano di rompere equilibri di rapporti secolari. Gottardo e Radin hanno discusso anche delle nuove modifiche di legge elettorale in Friuli Venezia Giulia, che, al pari di altre realtà europee, instaurano modalità di diritti specifici per le minoranze nazionali. (ANSA).