(ANSA) – GORIZIA, 9 GIU – Alcune decine di fotografie scattate da Peter Naglic nel Castello di Lubiana quando, nel maggio 1915, con l'entrata in guerra del Regno d'Italia, divenne stazione di contumacia per i prigionieri provenienti dal Fronte dell'Isonzo, saranno in mostra a Gorizia dal 19 giugno. La rassegna "Prigionieri italiani nella Grande Guerra. Fotodiario di Peter Naglic", presentata oggi nel capoluogo isontino, è proposta per iniziativa della Provincia di Gorizia, in sinergia con il Museo Civico di Lubiana, a cura di Bla Vurnik, in collegamento con il progetto Carso 2014+. Naglic, che era tra i militari addetti alla sorveglianza, ha documentato con i suoi scatti in particolare il lavoro quotidiano dei prigionieri di guerra, che erano assegnati ai lavori agricoli oppure impegnati nella realizzazione di ceste e spazzole o addirittura mobili. Tra i singoli personaggi ritratti, compaiono il comandante del presidio militare, il nobile Karl von Kern, e i prigionieri civili, come quel Giuseppe Rossi arrestato e rinchiuso con tutta la famiglia perché sospetto agli occhi dalle autorità per le sue origini italiane. (ANSA).