(ANSA) – TRIESTE, 16 LUG – Un ricordo di padre Flaminio Rocchi come "instancabile attività di guida spirituale della comunità giuliano-dalmata in Italia" è stato tracciato dal vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli, in una lettera inviata all'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd), che ne dà notizia oggi. La missiva è stata inviata – ha reso noto l'associazione – in occasione della pubblicazione di un volume dedicato alla vita del frate francescano, morto quattro anni fa. "Un compito non facile – prosegue Rutelli – quello di sostenere persone che avevano perso non solo case e attività, ma spesso anche gli affetti familiari e le radici culturali e sociali, impegno, quello di Padre Rocchi, reso ancora più ostico dalla difficoltà della comunità nazionale di guardare con partecipazione alla sorte di più di trecentomila profughi nella loro stessa Patria, a causa di una complessa vicenda storica che solo recentemente si è trovato il coraggio – conclude – di affrontare". (ANSA).