(ANSA) – TRIESTE, 19 DIC – Sarà pronto entro il giugno 2008 lo studio di fattibilità della tratta transfrontaliera italo-slovena (Trieste-Divaccia) della linea Alta velocità/Alta capacità del corridoio ferroviario Lione-Kiev. Lo si è appreso al termine della riunione di insediamento della Commissione intergovernativa Italia-Slovenia che si è riunita oggi, a Trieste, presieduta dal ministro per le infrastrutture, Antonio Di Pietro, e dal viceministro dei Trasporti sloveno, Peter Vrlic, con la presenza del presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy e del coordinatore del progetto del Corridoio V, Jan Brinkhorst. Nella riunione sono stati presentati i primi studi di prefattibilità. Su proposta di Di Pietro, il primo semestre dei lavori della Commissione sarà presieduto dalla Slovenia, vista anche la concomitanza della presidenza di turno dell'Ue. Secondo Illy, questo "darà ulteriore slancio ai lavori della Commissione". Il suo compito – ha spiegato Di Pietro – è "quello di individuare la progettazione del tratto transfrontaliero, le modalità di finanziamento e le azioni da intraprendere per condividere con il territorio la sua realizzabilità. E' già iniziata la fase operativa e – ha ricordato – abbiamo ottenuto, con la Slovenia, dall'Ue i primi fondi per la progettazione alla quale viene dato subito corso. Oggi inizia il lavoro anche per l'individuazione del cronoprogramma". A giugno, con lo studio di fattibiltà, saranno definiti tempi più precisi per la realizzazione dell'opera per la quale sarà poi siglato un trattato fra i due Paesi. "C'é la volontà politica chiara ed evidente che – ha detto Di Pietro – vogliamo lavorare insieme e trovare nel trattato il punto di incontro". Anche il viceministro sloveno si è detto "convinto che i lavori della commissione saranno molto efficaci per rendere operativo il progetto". (ANSA).