(ANSA) – VENEZIA – E' stato firmato un accordo-quadro tra l'Autorita' portuale di Venezia e Informest che contribuira' ad individuare per lo scalo veneziano nuove opportunita' di espansione dei propri traffici. ''Informest affianchera' il Porto di Venezia – spiegano i Presidenti di Informest e dell'Autorita' Portuale di Venezia, Pierluigi Bolla e Giancarlo Zacchello – con un rapporto stabile di collaborazione fornendo servizi di assistenza e consulenza a tutti quegli operatori che guardano ai Paesi su cui Informest e' attivo come mercati nuovi o in cui consolidare la propria posizione. In particolare, si tratta dei nuovi membri Ue, dei Paesi dell'Area Balcanica, di Russia e Csi. Si intendono poi sviluppare relazioni piu' strette con una serie di porti gia' individuati: con i piu' vicini, Capodistria, Fiume e Spalato, con Bar in Montenegro e con Durazzo in Albania; interessati anche i porti di Varna in Bulgaria, Costanza in Romania, Odessa in Ucraina e di Rostov in Russia''. ''Il piano di lavoro individuato dall'Autorita' Portuale di Venezia e da Informest – dicono ancora i due Presidenti – prevede una prima fase di analisi e di studio sulla attrattivita' del porto di Venezia come nodo portuale plurimodale e come piattaforma logistica marittima nei confronti di un primo obiettivo costituito da due/tre porti piu' importanti tra quelli individuati. Il tutto inquadrato nello sviluppo dei corridoi paneuropei (il Corridoio V e il Corridoio Adriatico che si incrociano a Venezia a cui va aggiunta l'Autostrada del mare che collega l'Adriatico al Mediterraneo Orientale) e nelle specializzazioni di traffico a cui l'Autorita' Portuale di Venezia intende puntare. Informest rendera' immediatamente disponibili agli operatori del Porto di Venezia tutta una serie di strumenti informativi quali le Business Guide dei Paesi interessati e una specifica assistenza per l'accesso ai Fondi Strutturali a valere per i Paesi dell'area balcanica. Riguardo ai risultati del traffico commerciale, quello che da' il senso delle valenze competitive del porto di Venezia, registra un +8,6% a fine primo semestre 2007, rispetto allo scorso anno ed in particolare un +13,9% del comparto commerciale cosiddetto tradizionale, composto da rinfuse.(ANSA). COM-NR/PAS