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Ansa – 30.04.08 – Trieste chiede al governo un casinò

(ANSA) – TRIESTE, 30 APR – Trieste chiede al Governo l'apertura di una casa da giochi nel proprio territorio, per contrastare la concorrenza della Slovenia e incassare risorse. Lo prevede una mozione "bipartisan" approvata dal Consiglio comunale ieri sera e illustrata oggi dai promotori, primo firmatario Lorenzo Giorgi (Fi). Non si tratta della prima richiesta del genere, dopo altri tentativi compiuti negli ultimi anni, tutti però falliti. "La questione morale sulla pericolosità del gioco d'azzardo – ha spiegato Giorgi – non ha nessun senso in una città come Trieste, dove bastano dieci minuti di macchina per approdare ad una casa da gioco". "Venezia – ha precisato Giorgi – ricava tra i 102 ed i 108 milioni di euro all'anno. Noi pensiamo che una sala da gioco a Trieste potrebbe ricavarne almeno 50, da utilizzare poi – ha concluso – nell'ambito sociale e per la costruzione di asili nido e scuole". Per il capogruppo comunale del Pd, Fabio Omero, tuttavia "un Consiglio comunale non può spendere più di un'ora per discutere che con gli introiti del casinò si finanzierà un servizio di prevenzione e cura della dipendenza dal gioco. Questo è solo aberrante – ha concluso – per non dire schizofrenico". (ANSA).

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