L'assessore alla Cultura della Regione Friuli-Venezia Giulia Roberto Antonaz (Rifondazione) è sceso in campo per difendere la storiografa negazionista Alessandra Kersevan, contestata più volte in giro per l'Italia a cavallo del Giorno del Ricordo, di cui ha approfittato per proporre ad uditori poco informati le sue teorie ben note al mondo degli Esuli.
L'assessore ha affermato che "esodo e foibe sono due fatti diversi, senza alcuna connessione". "Le foibe non sono altro che una conseguenza del nazifascismo".
A suscitare un certo imbarazzo negli ambienti politici anche la dichiarazione che "Nessuno ci può rimproverare di aver taciuto sulle foibe: ne abbiamo discusso da subito, nel dopoguerra". "Rivendichiamo la nostra coerenza".
Ne avranno forse parlato, lui e i suoi amici, negli ultimi sessant'anni.
Noi non ce ne siamo mai accorti e non se n'è accorto neanche il Presidente Napolitano, altrimenti non saremmo qui a chiedere che se ne parli ora.