Il 10 febbraio 1947 a Parigi, veniva presa ai danni di un’Italia perdente una tremenda decisione: la cessione alla Repubblica Federativa Jugoslava del Maresciallo Tito di buona parte della Venezia Giulia. Oltre novemila Kmq con le città di Fiume, Pola, Zara e una parte della città di Gorizia con paesi circostanti, cessavano di appartenere all’Italia. Oltre trecentocinquantamila abitanti di quelle zone scelsero l’esilio e, con un esodo storico, abbandonarono le loro case, le loro attività, i loro morti, le loro tradizioni, per non sacrificare la loro italianità. Ai veri italiani di oggi, questa data del 10 Febbraio serva a ricordare l’ingiustizia di cui furono vittime i loro fratelli giuliano-dalmati, serva soprattutto a sollecitare la curiosità dei giovani per quanto avvenuto in quelle terre in quel tragico periodo che va dal 1943 al 1947.
7 febbraio ad Aprilia
ore 9.30 – Convegno Istituto Comm.le “Matteotti”, via Respighi, sul tema “Foibe ed Esodo”.
10 febbraio a Latina
ore 10.15 – Santa Messa presso la chiesa dell’Immacolata, Via XXIV maggio. Seguirà la deposizione di omaggio floreale davanti al Monumento ai Martiri delle foibe. Invitate tutte le Autorità, le Ass.ni d’Arma e Combattentistiche.
ore 11.30 – Convegno presso l’Istituto professionale “Corradini” in Via Amaseno, sul tema “Foibe ed Esodo”. Proiezioni e commenti.
9 e 10 febbraio il Sindaco di Latina avv. Di Giorgi si recherà insieme agli alunni di alcune classi del capoluogo, a Basovizza.
10 febbraio a Gaeta
Istituto Caboto, “Foibe ed Esodo” – relatore il prof. Orsini
12 febbraio a Latina
ore 11,15 conferenza all’Istituto Tecnico “Vittorio Veneto” di Latina su “Foibe ed Esodo”
16 febbraio ad Aprilia
manifestazione congiunta ad Aprilia: Reduci Russia, Shoah, Foibe ed Esodo