Si è trattato di una “tre giorni” intensi, ricchi , pieni di emozioni…. quella de Il VIAGGIO DEL RICORDO A TRIESTE il 25,26,27 ottobre scorsi compiuto dalle classi Terze sezioni C,D e F della Scuola Secondaria di Primo Grado “E. Salmeggia” di Cenate Sotto (provincia di Bergamo) accompagnate dalla Dirigente prof.ssa Paola Raimondi e dai loro docenti, prof.sse Paola Caldara, Livia Maiorino e Francesca Travelli e prof.ri Carlo Brambilla e Mario Pesenti.
Un viaggio dedicato in particolare agli argomenti e temi studiati nella Scuola di Cenate in preparazione al Concorso Regionale Lombardia 2022 per il Giorno del Ricordo e all’ approfondimento ai prossimi partecipanti, ma soprattutto un viaggio che voleva essere un inizio di un percorso compiuto dai e per i giovani alla ricerca della conoscenza , della storia e dei vissuti di un passato non poi così lontano. Con la splendida cornice di un territorio unico tra gli scenari del Parco e del Castello di Miramare, della cattedrale di San Giusto e del Borgo Teresiano, del Molo Audace ed infine anche della Grotta Gigante.
Al centro il Ricordo, con la R maiuscola nel cuore delle celebrazioni del 26 ottobre a Trieste , in Piazza Unità, dove li ha raggiunti al Sindaco di Cenate Sotto Thomas Algeri ricevuti insieme dal Sindaco di Trieste Roberto Di Piazza in Municipio come raccontato quasi in diretta sui siti anvgd.it e Arcipelago Adriatico. Ricordo al Campo Profughi di Padriciano , alla Foiba di Basovizza e alla Risiera di San Sabba e Ricordo ancora al Magazzino 26 (ex 18)……..
“Impossibile indicare una preferenza in questo viaggio perché tutto è stato non solo apprezzato ma anche una occasione di interiorizzare delle profonde emozioni e quindi una opportunità unica– racconta il prof. Mario Pesenti– per ogni sensibilità. La guida del Magazzino 18, dott.ssa Giovanna Penna, ha saputo trasmettere ai ragazzi , che hanno toccato con mano la capacità di espressione di parola senza parola degli oggetti, una testimonianza di cuore. Dietro l’oggetto cogli il battito del cuore delle persone che hanno lasciato la loro storia per crearsi altre storie, alcune finite bene alcune no.. questo i ragazzi lo hanno avvertito molto chiaramente . Così come alla Risiera di San Sabba con il dott. Redivo hanno intercettato la crudeltà dell’uomo in spazi silenziosi ma al tempo stesso urlanti. O ancora si sono meravigliati al campo profughi di Padriciano: come si può vivere così?…….”
Tutto ciò è stato possibile grazie alla grande sinergia della Lega Nazionale di Trieste , del suo Presidente Paolo Sardos Albertini e alla “mitica” indefessa e pirotecnica Elisabetta Mereu Pross (la nostra Betty) con l’Anvgd Nazionale ed in particolare con i Comitati di Bergamo e Milano, nelle persone rispettivamente di Elena Depetroni e Annamaria Crasti. Che cosa significa sinergia?
Fare squadra per un obiettivo comune . Aiutarsi e darsi sostegno nelle reciproche necessità. Capirsi ed attivarsi per il bene comune.
La Lega Nazionale, dalla sua fondazione nel 1891 e per più di 130 anni, ha sempre operato per il sostegno e la diffusione della cultura, Medaglia d’Oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte, che ha come scopo statutario quello “di perpetuare e promuovere ovunque la conoscenza, lo studio, l’amore e la difesa della lingua e della civiltà italiana nella Venezia Giulia. A tal fine l’Associazione svolge, indipendente da qualsiasi partito od organizzazione di parte, attività soprattutto culturali, educative, assistenziali, ricreative” (art. 2 dello Statuto). Non solo parole: fatti.
60 studenti ospitati , accompagnati nelle guide , accolti con un sorriso che resterà nei ricordi più vivi di questo nutrito gruppo orobico. Concretezza di azioni e desiderio di favorire lo studio e l’approfondimento. Questo è il grande, encomiabile , determinante contributo della Lega Nazionale a questi e tanti altri giovani che sono curiosi di imparare e che, a loro volta, un giorno passeranno il testimone del ricordo ai loro figli e nipoti. Alla Lega e a Betty in particolare, un grazie di cuore da tutti per un viaggio che ha comportato mesi , mesi e mesi di lavoro propedeutico. E per la grande passione profusa .
Un seme di speranza che germoglia e che unisce Lega Nazionale e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in un percorso comune e condiviso.
Elena Depetroni
Delegato Scuola dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia