Signor Presidente,
desidero ringraziarLa sentitamente, a nome dell'Associazione che presiedo e mio personale, delle parole di altissimo valore etico e politico che Ella ha voluto pronunciare in occasione del 10 febbraio, Giorno del Ricordo, nella circostanza della consegna delle onorificenze ai congiunti delle vittime delle Foibe.
Gli Esuli giuliani e dalmati presenti, così come coloro che le hanno lette ed ascoltate attraverso i mezzi di comunicazione, ne hanno tratto vero conforto e le hanno recepite con commozione.
Al contempo, desidero manifestarLe la più sincera solidarietà per le ingiustificate e, mi permetta, insensate espressioni di dissenso che sono pervenute al Suo intervento, del quale tutti hanno colto perfettamente il senso e la proiezione verso una necessaria ricomposizione.
La prego di gradire, Signor Presidente, l'espressione della mia stima.
Con ossequi.
On. Lucio Toth
Presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
