TRIESTE, 25 GEN – ''Niente chiacchere ed esponiamo i quadri istriani'': lo ha dichiarato oggi il presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd) Lucio Toth. Intervenendo sulle polemiche sollevate dall'Unione degli Istriani sulla richiesta che la Slovenia avrebbe avanzato a Roma per la restituzione delle tele – tra cui opere del Carpaccio e del Tiepolo – portate via dall'Istria negli anni Quaranta, Toth ha chiesto che ''si faccia presto ad esporle definitivamente in un luogo significativo''. ''In un clima di amicizia e di stretta collaborazione culturale i primi a fruirne – ha aggiunto Toth – saranno certamente gli studiosi e gli studenti sloveni, per conoscere e approfondire un patrimonio comune di arte e di civilta'. Questi i fatti. Il resto e' fumo''. Toth ha accolto favorevolmente il punto di vista del critico d'arte Vittorio Sgarbi, che ha chiesto di esporre le opere. Nel 2002, quando era sottosegretario ai Beni culturali, Sgarbi scopri' le tele in un magazzino di Palazzo Venezia a Roma.