Sono trascorsi 97 anni da quel 10 agosto 1916 che vide il martirio di Nazario Sauro, irredentista capodistriano impiccato a Pola. Sauro il 30 luglio si era imbarcato sul sommergibile Pullino per effettuare un’incursione su Fiume, ma l’unità andò ad incagliarsi. Vani i tentativi di disincaglio, l’unità fu abbandonata, Sauro intercettato e fatto prigioniero. Seguirono il processo e la condanna per alto tradimento, eseguita nelle carceri militari di Pola.
Ieri il comitato per le onoranze a lui intitolato, presieduto da Renzo Codarin, ha dato vita a una serie di celebrazioni culminate nell’ammainabandiera nel piazzale Marinai d’Italia della Stazione marittima, davanti al monumento dedicato al tenente di vascello della Regia marina militare, alla presenza delle associazioni combattentistiche e d’arma e dei rappresentanti istituzionali tra cui il vice sindaco Fabiana Martini, l’assessore della Provincia Mariella De Francesco e Bruno Marini in rappresentanza del Consiglio regionale. In mattinata si era svolta una commemorazione al Parco della Rimembranza, nel pomeriggio è stata celebrata una messa nella chiesa del Rosario, con un ricordo a cura di Ranieri Ponis. Dopo la funzione, un corteo ha attraversato piazza Unità per raggiungere il piazzale della Marittima.
Proprio sul monumento di Sauro sulle Rive si è incentrato il discorso di Codarin, che ha annunciato, dopo aver deposto una corona ai piedi della statua, che «il Comitato per le onoranze al martire irredentista ha avviato una serie di colloqui con il Comune per procedere al restauro del monumento, che oramai versa in cattive condizioni in quanto da tempo sottoposto agli agenti atmosferici. In particolare siamo in contatto con la direttrice dei Musei civici Maria Masau Dan. Non si tratterà solo di ridipingerlo ma di effettuare un intervento ben più corposo, per completare il quale il Comune ha garantito il proprio interessamento».
L’obiettivo è avere il monumento a disposizione nelle migliori condizioni, fra un anno, quando si svolgeranno una serie di cerimonie in occasione del centenario dell’inizio della prima guerra mondiale, e fra tre, quando sarà trascorso un secolo dal martirio di Sauro. Poco prima del discorso di Codarin, sono stati resi gli onori militari ed è stato suonato il silenzio.
Ugo Salvini
www.ilpiccolo.it 11 agosto 2013
Trieste, il monumento a Nazario Sauro (foto www.imageshack.us)