Si apre oggi con “Posti in piedi in paradiso” la settima edizione della rassegna “Da Ovest ad Est: uno sguardo sul cinema italiano”, promossa dal Comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia di Verona, in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Fiume, l’Unione Italiana e l’Art Cinema “Croatia”. L’iniziativa è mirata a far conoscere al pubblico le nuove tendenze, i registi e gli attori dell’attuale produzione cinematografica italiana, ed è, dunque, un’occasione ideale per avvicinarsi e approfondire le conoscenze sull’evoluzione sociale e culturale dell’Italia. I film saranno introdotti dalla vicepresidente del Comitato ANVGD di Verona, Maria Luisa Budicin Negriolli.
Inaugurazione solenne questa sera, dunque, all’Art Cinema “Croatia” (ore 19), quindi proiezione del film diretto, sceneggiato e interpretato da Carlo Verdone. “Posti in piedi in paradiso” narra le vicende di tre uomini divorziati ed estremamente diversi per caratteri e abitudini, che decidono di condividere un fatiscente appartamento romano per venire incontro alle difficoltà legate alla crisi economica e alle personali debolezze. Ulisse gestisce un negozio di vinili e di memorabilia del suo glorioso passato di produttore discografico; Fulvio è stato un importante critico cinematografico prima di finire a scrivere di gossip e starlette a causa di una relazione epistolare intrattenuta con la moglie del suo caporedattore; Domenico, invece, è un agente immobiliare scapestrato che il vizio del gioco e delle donne ha ridotto a vivere dove capita e a dover pagare gli alimenti a un numero di figli e di famiglie imprecisato.
I tre vitelloni si ritrovano a fare i conti con una difficile convivenza, finché una sera Domenico, che arrotonda le entrate come escort, viene colto da un malore dopo aver preso troppo viagra e fa chiamare a casa Gloria, una stramba cardiologa con seri problemi sentimentali.
Domani, sempre alla cineteca cittadina, si potrà assistere a “Io sono Lì”, diretto da Andrea Segre. È la storia di Shun Li, un’immigrata cinese che lavora a Roma in una fabbrica tessile facendo molto più del necessario per pagare il suo debito e far venire in Italia suo figlio rimasto in Cina. Protagonisti del film sono Zhao Tao, che ha vinto il David di Donatello come migliore attrice protagonista, e Rade Šerbedžija.
Il giorno dopo si prosegue al Salone delle feste della CI con “Un giorno speciale”, scritto e diretto da Francesca Comencini e con protagonisti Giulia Valentini e Filippo Scicchitano. La pellicola ha come protagonista Gina, una giovane e attraente ragazza della periferia romana che sogna di diventare attrice. La madre riesce a convincerla a incontrare un onorevole che potrebbe aiutarla a sfondare nel mondo dello spettacolo. Lei si presenta con un vestito elegante e costoso, gioielli e scarpe con il tacco; ad attenderla c’è una lussuosa auto blu con tanto di autista, Marco, al primo giorno di lavoro. I due partono, destinazione Roma centro, in un clima di freddezza e diffidenza. I troppi impegni dell’onorevole costringono però i due a trascorrere l’intera giornata insieme, in piena libertà. Una partita a bowling, una passeggiata in campagna, un pranzo in un ristorante chic – pagato ovviamente – e una lunga camminata per le strade del centro consentono ai due ragazzi di conoscersi e di scoprirsi attratti reciprocamente. L’incontro con l’onorevole, però, sembra rovinare tutto, ma Marco non si arrende e dimostra di sapersi ribellare alle bassezze e alle meschinità della vita.
Venerdì, al “Croatia” sarà la volta di “100 metri dal paradiso”, di Raffaele Verzillo. Mario Guarrazzi, ex-campione della corsa e miscredente, mai riuscito a partecipare alle Olimpiadi, ripone ogni speranza sul figlio Tommaso, che desidera, invece, farsi prete e, per non deluderlo, con monsignore Angelo Paolini del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali, convinto a sperimentare nuovi linguaggi per avvicinare i giovani alla Chiesa, mette in piedi una squadra di atleti, con preparatore tecnico lo stesso Mario. Nasce così l’idea del secolo: la Nazionale Olimpica del Vaticano, che si prepara per partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012, con 10 atleti di tutto il mondo: una squadra di sacerdoti-sportivi che concorre sotto la bandiera del Papa.
Sabato sono in programma “Tutti i santi giorni”, di Paolo Virzì, ispirato al romanzo “La generazione” di Simone Lenzi e sceneggiato da Francesco Bruni, dal regista e dallo stesso autore del romanzo, e “Gli equilibristi”, di Ivano De Matteo, interpretato da Valerio Mastandrea e Barbora Bobulova. Quest’ultima pellicola narra di Giulio, un impiegato comunale che si separa dalla moglie a causa di un tradimento. Campare con 1200 euro al mese continuando a versare gli alimenti diventa sempre più difficile per il povero protagonista, che cerca di sbarcare il lunario vivendo in una situazione di progressiva povertà e cercando di non perdere la dignità.
La rassegna si conclude domenica all’Art Cinema “Croatia” con “Il rosso e il blu”, di Giuseppe Piccioni. La pellicola vede gli attori Margherita Buy, Riccardo Scamarcio e Roberto Herlitzka che interpretano, rispettivamente, una giovane preside di un liceo, motivata ed efficiente nonostante i pesanti limiti del budget scolastico, un anziano professore, animoso e autorevole, ed un giovane supplente sincero e impegnato. Le loro vite vengono coinvolte in una fitta rete di relazioni con alcuni alunni, caratterizzati dai tipici complessi delle ultime generazioni che li rendono opachi ed inespressivi. L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti.
Gianfranco Miksa
“la Voce del Popolo” 15 maggio 2013