Sono passati settant’anni dalle Foibe e dall’esodo istriano. Ma ancora l’odio ristagna, la memoria resta non condivisa e i fomentatori di discordia continuano a colpire. È accaduto l’altra sera nel Villaggio Giuliano Dalmata: qualcuno si è introdotto nella sede del Comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e ha lanciato all’interno un ordigno incendiario. […] Al di là dei danni, «resta il dato politico – spiegano all’Associazione – Sono passati 70 anni ma diamo ancora fastidio. E diamo fastidio ancora di più se il concetto di “memoria condivisa” prende piede nella nostra società, così come se prende piede un disegno di “prospettiva” per un popolo decisamente vivo e una storia tutt’altro che morta».
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