A causa di problemi tecnici nell’introduzione delle tariffe rincarate, l’aumento dei pedaggi autostradali in Croazia è scattato solamente ieri (era stato annunciato per il primo giugno) e tocca i 15 punti percentuali. La maggiorazione non riguarda l’attraversamento dell’Ipsilon istriana, la bretella in concessione alla Bina Istra, azienda in mano al gruppo francese Boygues e allo Stato croato.
Altrove, stando a quanto confermato dalle due concessionarie Autostrade croate e Autostrada Fiume–Zagabria, il ritocco è del 15 per cento per chi paga in contanti o con le carte di credito, mentre il balzello resta invariato per i fruitori dell’Enc, il dispositivo per il pagamento elettronico del pedaggio. Anzi nel corso del mese di giugno gli interessati, croati e stranieri, possono acquistare l’Enc al prezzo simbolico di una kuna e 25 lipe, circa 17 centesimi di euro, mentre altrimenti costa 15,9 euro. Ad una sola condizione però: versare la quota forfettaria minima, che è di 500 kune, sui 66 euro.
A queste 500 kune, le due concessionarie aggiungeranno 50 kune (6,6 euro) in regalo. L’altro ieri il ministro della Marineria, Trasporti e Infrastrutture Sinisa Hajdas Doncic ha fatto presente che in soli quattro giorni in Croazia sono stati acquistati quasi 4mila dispositivi Enc, segno che l’iniziativa sta avendo successo.
Importante rilevare inoltre che l’importo forfettario Enc può essere speso senza alcuna limitazione temporale. Queste invece le autostrade dove da ieri si sborsa il 15 per cento in più per il loro attraversamento: Zagabria, Spalato, Ragusa e Zagabria, Gorican, Bregana, Zagabria, Lipovac, Beli Manastir, Osijek, Svilaj, Fiume, Bosiljevo 2, Rupa, Fiume, più il ponte di Veglia. Tornando al “Telepass croato”, questo dispositivo può essere acquistato dalle 0 alle 24 in praticamente tutti i caselli autostradali.
Per gli altri, quelli che continueranno a pagare in contanti o con le carte di credito perché non praticano molto la rete autostradale croata, viaggiare da Fiume a Zagabria comporta il pagamento di 69 kune, circa 9 euro e 12 centesimi, mentre il costo precedente era di 60 kune (7 euro e 93 centesimi). La struttura viaria tra Zagabria e Spalato, ovvero la Dalmatina, costa ora 181 kune, pari a 23 euro e 92 centesimi, mentre prima si versavano 157 kune (20 euro e 75 centesimi).
Ultima nota: i pedaggi croati, che non rincaravano dal 2004, sono tra i più alti d’Europa, dietro a quelli in vigore in Grecia, Portogallo e Francia.
(fonte “Il Piccolo” 19 giugno 2012)
