(ANSA) – BELGRADO, 25 MAR – Il commissario europeo all'allargamento Stefan Fuele ha esortato i paesi dei Balcani a risolvere le dispute di frontiera ancora esistenti a livello bilaterale, affermando che e' importante per ogni paese che aspira a entrare nella Ue, unitamente ai preparativi per l'integrazione europea. ''La questione della demarcazione dei confini fa parte delle relazioni di buon vicinato e della cooperazione regionale, ed e' un processo che dipende solo dai paesi della regione e che deve essere risolto a livello bilaterale'', ha detto Fuele in una intervista oggi al quotidiano belgradese Danas. Cio', ha aggiunto, non si riferisce solo alla Serbia. La cooperazione regionale e le relazioni di buon vicinato, ha sottolineato il commissario Ue, fanno parte dei valori europei, ed e' naturale aspettarsi che vengano osservati dai paesi che aspirano a entrare nella Ue. Fra i paesi dei Balcani occidentali, usciti dalle guerre sanguinose degli anni novanta, restano ancora numerose dispute di demarcazione definitiva dei confini, dopo quella risolta con successo di recente fra Slovenia e Croazia. (ANSA).