Lorenzo Giorgi: «Non ho parole… Il Pd ha bocciato la mozione». Paolo Rovis: «Non è stata approvata: ha votato contro il centrosinistra, eccetto le liste liste civiche che si sono astenute e il M5S che non ha partecipato al voto. A favore tutto il centrodestra. È invece stato approvato, con i soli voti del centrosinistra (non della sinistra radicale), un testo che comunque stigmatizza la presenza di simboli titini alla celebrazione della Festa del Lavoro. È un peccato che il Consiglio comunale non si sia espresso in modo unitario sull’opportunità di isolare i provocatori e di vivere nel presente (…) Va dato atto al sindaco Roberto Cosolini di avere tenuto un atteggiamento istituzionale corretto, esprimendo a sua volta condanna a queste offensive esibizioni». […]
«C’è però un pezzo di centrosinistra ancora non così maturo da recidere, definitivamente, il filo che lo lega ad ambienti pateticamente revanscisti che propugnano il regresso civile e culturale di Trieste. Ieri sera è stata persa l’occasione per affermare, senza tentennamenti e senza divisioni partitiche, che c’è una città impegnata a costruirsi il proprio futuro e che non accetta più provocazioni da chi incarna incubi del passato».
LEGGI L’ARTICOLO