TRIESTE «Speriamo che la saggezza di Frattini migliori i rapporti non solo con Sanader, che ho visto sono già buoni, ma anche con il presidente della Repubblica croata, che spesso va fuori dalle righe»: è l'auspicio del presidente della Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, Renzo Codarin. Codarin saluta con favore la visita che il ministro degli Esteri, Franco Frattini, compirà domani in Croazia, dove incontrerà tutti i vertici dello Stato croato, tra cui il president Mesic, il premier Sanader, e la comunità italiana. «Frattini – afferma Codarin – è una persona che conosce molto bene le vicende degli esuli, ed un miglioramento dei rapporti potrebbe agevolare la soluzione delle questioni bilaterali che ci riguardano». In particolare, Codarin, che lunedì sarà a Pola, si augura che Frattini riesca a sbloccare la situazione relativa alla Commissione mista italo-croata per i beni abbandonati. «Sono quattro-cinque anni – precisa – che la Commissione, nonostante i ripetuti solleciti del Governo italiano, non si riunisce. Far sì che si rimetta in moto sarebbe un bel passo avanti».