Il Fondo per il risarcimento dei beni nazionalizzati o confiscati all’epoca del potere comunista jugoslavo verserà quest’anno agli ex proprietari un importo totale pari a 148,7 milioni di kune. Questa somma, come spiegato dai rappresentanti del Fondo, comprende gli indennizzi in denaro previsti per il 2014.
Il processo di denazionalizzazione in Croazia, seppure lentamente, dunque prosegue. Agli ex proprietari ai quali, per svariati motivi, non è stato possibile o non si è voluto restituire i beni sottratti all’epoca del comunismo, vengono comunque concessi risarcimenti in denaro, seppure scaglionati nel tempo, per non pesare troppo sulle asfittiche casse dello Stato. Al fine di saldare anche quest’anno il debito nei confronti degli ex proprietari, il governo ha approvato, nella sua ultima sessione, l’emissione di un’Obbligazione globale, dal valore di poco più di 50 milioni di euro.
LEGGI L’ARTICOLO
http://editfiume.com/lavoce/politica/8079-beni-avanti-con-i-risarcimenti