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Bleiburg, la memoria divisa dell’eccidio titino (Il Piccolo 18mag15)

 

Bleiburg è un piccolo comune della Carinzia a due passi dal confine sloveno. In Italia quel nome non dice nulla. Ma per la Croazia è il ricordo di una ferita profonda e mai rimarginata che dura da settant’anni. Qui, nel maggio del 1945, ebbe inizio quella catena di crimini di guerra perpetrati dalle truppe partigiane di Tito nei confronti degli ustascia croati, dei cetnici serbi e montenegrini, della popolazione slovena non comunista della Carinzia, colpevoli (non tutti) di collaborazionismo con la Germania nazista e con l’Italia fascista. Si erano arresi senza condizioni agli inglesi, che avevano occupato la Carinzia, ma questi a loro volta li avevano consegnati all’esercito di Tito. Erano seguite esecuzioni di massa, talvolta dopo processi sommari o addirittura senza alcun processo. I cadaveri di quelle vittime avevano riempito foibe e miniere dismesse da Bleiburg a Maribor. Le ricerche condotte dalla Slovenia, dopo il dissolvimento della Federazione jugoslava, ne avevano individuate oltre 600.

 

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http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2015/05/18/news/bleiburg-la-memoria-divisa-dell-eccidio-titino-1.11446051

 

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