“Nel corso del 1947 da questa stazione passarono i convogli che portavano in Italia esuli istriani, fiumani e dalmati: italiani costretti ad abbandonare i loro luoghi dalla violenza del regime nazional-comunista jugoslavo e a pagare, vittime innocenti, il peso e la conseguenza della guerra d’aggressione intrapresa dal fascismo. Bologna seppe passare rapidamente da un atteggiamento di iniziale incomprensione a un’accoglienza che è nelle sue tradizioni, molti di quegli esuli facendo suoi cittadini. Oggi vuole ricordare quei momenti drammatici della storia nazionale. Bologna 1947-2007. Comune di Bologna e ANVGD”
In considerazione della particolare situazione ambientale, questa epigrafe deve considerarsi un importante risultato, ottenuto anche grazie all’intervento determinante dei rappresentanti ANVGD che hanno insistito affinché fosse ben chiara l’origine della violenza perpetrata nei confronti degli esuli, l’innocenza di queste vittime e l’atteggiamento di incomprensione che incontrarono proprio a Bologna. Il testo fatto circolare nelle scorse ore, quindi, non era attendibile né rispondente alla realtà dei fatti, creando così un inutile allarmismo.