Tre città gemellate nel nome del carbone. Albona, Arsia, Carbonia. Tremila chilometri e due frontiere: due comunità agli antipodi ma vicine in maniera quanto a storia, cultura, tradizioni. Il gemellaggio è stato suggellato con una firma ufficiale dai tre sindaci nell’aula consiliare del Municipio di Albona. Tore Cherchi per Carbonia, Tulio Demetlika (Albona) e Josip Knapic (Arsia) hanno posto le basi di un’operazione che, per le comunità istriane e il capoluogo del Sulcis, potrebbe avere delle ricadute estremamente interessanti. In sostanza, dal gemellaggio con Carbonia, infatti, Albona a Arsia, insieme all’intera Croazia, incassano un bonus per Bruxelles, una sorta di accredito ufficiale che avrà il suo peso nel cammino intrapreso dal governo di Zagabria per legittimare il suo ingresso nell’Unione europea. Carbonia dal canto suo potrà contare su un valido alleato per sostenere quei progetti di partnership che potrebbero rendere disponibili risorse (europee) ingenti per la riqualificazione e il recupero di quell’enorme patrimonio lasciato in eredità dalle miniere.