La Carinzia in Austria e il Friuli Venezia Giulia in Italia potrebbero unire le forze per un nuovo programma di scambio di esperienze professionali e di studio fra giovani di Paesi vicini, inclusa l’Istria in Croazia e la Slovenia. Questa la proposta lanciata oggi dal presidente della Carinzia, Peter Kaiser, in una riunione a Bruxelles con Gianni Torrenti, assessore all’istruzione del Friuli Venezia Giulia e Viviana Benussi, vicepresidente della regione Istria.
Di fronte all’allarme occupazione giovanile in Europa ”occorre dare nuove chances per il futuro: il progetto pilota potrebbe aiutare tutte le regioni, perche’ attraverso gli scambi si aumentano le conoscenze linguistiche e le esperienze” ha detto Kaiser. ”Si tratta di un’emergenza vera che ci forza ad una forte accelerazione a progetti di sviluppo dell’occupazione giovanile e a investimenti piu’ consistenti” ha detto Torrenti, secondo cui ”occorre adeguare la proposta formativa alla realta’ ”. ”Nel ricercare nuovi strumenti – ha aggiunto l’assessore friulano all’istruzione – quello di una maggiore flessibilita’ e mobilita’ di lavoro anche in Paesi diversi, in particolare quelli confinanti, e’ assolutamente obbligatoria per poter dare prospettive nuove ai ragazzi”. Entusiasta la vicepresidente dell’Istria, sulla base dell’esperienza di un progetto gia’ esistente ”insieme a Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Slovenia, che punta a creare un sistema integrato e alla possibilita’ di ricevere crediti e diplomi” riconosciuti da Italia, Croazia e Slovenia.
(ANSA 3 luglio 2013)