Carlotta Grisi, ballerina da Visinada ai teatri di tutta Europa

Nella splendida cornice della piazza di Visinada si è svolta mercoledì 24 luglio una serata di danza organizzata dal Comune e dalla locale Comunità degli Italiani in onore di Carlotta Grisi (Visinada 1819 – Ginevra 1899), ballerina che già a 7 anni si esibì alla Scala di Milano per poi diventare una delle etoiles più acclamate d’Europa. Questo evento, ospitato su un palcoscenico a cielo aperto, ha visto la partecipazione di tutti i gruppi del Centro di danza “Carlotta Grisi” di Umago, insieme a ospiti speciali, che hanno mostrato con passione e talento ciò che hanno imparato e preparato per il numeroso pubblico.
La serata si è aperta con l’esibizione del balletto “La nostra voce si sente da lontano”. Questa coreografia, firmata da Mirna Sporiš e interpretata dalle allieve del Centro di danza di Umago, ha esplorato il tema del cerchio attraverso movimenti carichi di emozioni e passione, esaltando la forza delle donne.
È seguita la performance “Voila” del duetto Čeni De Andrea Ladišić e Noemi Vuch, con coreografie curate da Laura, Leni e Noemi. Successivamente, il gruppo medio ha allietato il pubblico con la loro interpretazione della “Tarantella”, una danza popolare italiana dai passi vivaci e allegri, sempre coreografata da Mirna Sporiš.
Un momento particolarmente dinamico è stato offerto dal balletto “Rapsodia in Blu” di George Gershwin, eseguito dagli studenti del centro con una coreografia della Sporiš. Questo pezzo, già presentato con successo in un concerto di gala l’anno precedente, ha affascinato gli spettatori con i suoi cambiamenti rapidi e intensi.
Foto: Sebastijan Skoko [CI Visinada]
Luna Jušić ha poi incantato con una variazione dal terzo atto del balletto “Korseir”, dimostrando il proprio talento affinato alla prestigiosa Accademia Teatro alla Scala di Milano. La sua carriera prosegue ora con successo all’Opera National du Capitole di Tolosa.
Laura Buršić ha regalato una magistrale interpretazione di una variazione solista dal balletto “Rajmonda”, una coreografia originale di Marius Petipa. Il pubblico ha apprezzato il suo talento, riconosciuto anche al concorso di balletto “Slavenska Prix” a Zagabria.
La serata ha visto anche l’esibizione del gruppo di ragazze più grandi con “Alfama”, una danza emozionante sulle note del fado portoghese, coreografata da Mirna Sporiš.
Un numero particolarmente toccante è stato quello di Timea Katanić e Nicole Kovačević, che hanno esplorato il rapporto tra insegnante e allieva in una coreografia introspezionale intitolata “Specchio” e creata dalla stessa ballerina Katanić.
Le danzatrici Riana Krebl, Eliza Racman e Noemi Vuch hanno poi eseguito il “Pas de Trois” dal primo atto del “Lago dei Cigni”, con la coreografia originale di Marius Petipa.
Un altro momento di grande emozione è stato l’interpretazione di Leni De Andrea Ladišić del ruolo di Esmeralda, ispirato al romanzo di Victor Hugo “Notre-Dame de Paris”, coreografato da Jules Perrot. Leni ha dimostrato il proprio talento straordinario.
La giovanissima visinadese Nicole Kovačević, di soli 9 anni, ha incantato il pubblico con “Fairy Doll”, coreografato da Nikolaj Legat. Nicole è stata salutata come l’erede di Carlotta Grisi, mostrando un talento naturale che promette un futuro brillante.
Foto: Sebastijan Skoko [CI Visinada]
Noemi Vuch ha poi eseguito una variazione dal primo atto del balletto “Giselle”, nella coreografia originale di Jules Perrot, mentre Luna Jušić è tornata sul palco con una variazione dal balletto “Don Chisciotte”, coreografato da Marius Petipa.
La serata è proseguita con la “Rapsodia di Paganini”, una coreografia emozionante di Mirna Sporiš interpretata da Leni De Andrea Ladišić, per concludersi infine con le “Quattro Stagioni” di Vivaldi. Questa performance collettiva ha visto la partecipazione di tutte le classi del centro, evocando le emozioni delle diverse stagioni attraverso la danza.
La serata è stara presentara da Lidia Legović mentre tra il pubblico ha presenziato pure Paolo Rovis, vicepresidente dell’Università popolare di Trieste. In chiusura, il sindaco Marko Ferenc e la presidente della Comunità degli Italiani nonché vicesindaco CNI, Neda Šainčić Pilato, hanno ringraziato calorosamente tutti i partecipanti del Centro di danza “Carlotta Grisi” di Umago per aver regalato una serata indimenticabile al pubblico presente, augurando che l’amore per la danza e l’arte continui a fiorire nei loro cuori. 
La Voce del Popolo – 26/07/2024
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