Nel numero di ottobre de “L’Arena di Pola” Silvio Mazzaroli, alla guida del Libero Comune di Pola in Esilio, si esprime su una serie di argomenti relativi al Tavolo di trattative Governo-Esuli con alcune considerazioni errate e comunque non condivisibili.
La prima fantasiosa affermazione è che “l’Anvgd ha per un certo tempo condiviso l’interpretazione dell’INPS” sulla perequazione della maggiorazione spettante ai pensionati profughi. Nulla di più falso, dal momento che le prime cause all’INPS sull’argomento sono state avviate proprio dai comitati provinciali della nostra Associazione, mentre la presidenza nazionale seguiva la via politica per ottenere un provvedimento complessivo.
Nello stesso articolo attribuisce al Segretario Anvgd la responsabilità del durissimo comunicato dell’Associazione contro l’articolo della Finanziaria che interpreta lo stesso problema a favore dell’INPS. Sarebbe stato sufficiente leggerlo fino alla fine per accorgersi che la firma è invece della presidenza nazionale. Quanto ai tempi di diffusione del comunicato, rispetto a quello dell’Unione degli Istriani, è facile constatare l’opposto di quanto sostenuto da Mazzaroli.
Nelle considerazioni sulla paternità dell’iniziativa della mail del Ministero dell’Interno per le segnalazioni sugli errori nell’indicazione dei luoghi di nascita, piuttosto che sindacare su chi ha avuto per primo l’idea (è nato prima l’uovo o la gallina?), sarebbe molto più utile, costruttivo e realistico evidenziare come un’iniziativa congiunta ha prodotto un risultato che i rispettivi associati possono utilizzare per far valere i propri diritti; l’Anvgd ha i suoi meriti ma non ha mai escluso quelli degli altri.
E’ un di più il suo citare -come viene fatto a proposito dell’Anvgd- i Comandamenti, specie il 7°, che non aiuta in alcun modo a lavorare verso gli obiettivi su cui ciascuno di noi è impegnato, a meno che a qualcuno venga meno la buona fede.
Questo induca tutti ad essere più attenti nel diffondere notizie e comunicati, per non influenzare e sviare la buona fede di chi legge siti o giornali, convinto di leggere una verità assoluta.
La Sede nazionale ANVGD