CARRARA – Oggi [17 maggio, ndr] ricorre il 101 esimo anniversario della nascita di Norma Cossetto, «Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio.», motivazione con cui nel
2005, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, insigniva Norma Cossetto della Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Norma è solo una delle vittime dell’odio anti italiano che nel 1943-1945 sfociò nell’orrore delle foibe e nella vergogna dei campi di concentramento comunisti, dove trovarono la morte migliaia di nostri connazionali.
Norma Cossetto, nata a Visinada il 17 maggio 1920, morta ad Antignana il 5 ottobre 1943, fu una studentessa italiana, istriana di un paese vicino a Visignano, uccisa da partigiani jugoslavi nel 1943 nei pressi della foiba di Villa Surani nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943.
«Il 10 dicembre 1943 – spiegano Sonia Castellini, coordinatrice provinciale di Azzurro Donna Massa, e Sergio Tabanelli, presidente del comitato provinciale di Massa Carrara dell’Anvgd – i Vigili del Fuoco di Pola, al comando del maresciallo Arnaldo Harzarich, recuperano la salma di Norma: rinvenuta supina, nuda, con le braccia legate con il filo di ferro, su un cumulo di altri cadaveri aggrovigliati; aveva ambedue i seni pugnalati ed altre parti del corpo sfregiate, un pezzo di legno conficcato nei genitali. Per questo motivo, nella nostra città si ritiene debba esistere un luogo intitolato alla memoria di questa giovane eroina, l’intitolazione di un luogo pubblico o la realizzazione di una targa o di un cippo per Norma Cossetto ad esempio».
Argomento questo fortemente sostenuto dall’associazione ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) con il testa il suo presidente della sezione di Massa, Sergio Tabanelli e da Azzurro Donna con la Coordinatrice Provinciale Sonia Castellini che ricorda come Norma incarni il sacrificio di tantissime donne che ancora oggi sono vittime di violenza, discriminazione e sopraffazione. Castellini e Tabanelli, supportati dal gruppo Consiliare di Forza Italia (Ronchieri, Benedetti, Cofrancesco, Cagetti), auspicano che l’amministrazione comunale, da sempre sensibile ed imparziale sui temi di violenza di genere, possa magari inaugurare un’intitolazione a Norma Cossetto proprio nell’anniversario della sua morte che ricorrerà il prossimo 5 ottobre.
Fonte: La Voce Apuana