FIUME Si svolgerà domani alle 18 nella Chiesa parrocchiale di Castua (località a 12 km da Fiume) una messa in suffragio dei Caduti italiani lì sepolti, tra cui il senatore fiumano Riccardo Gigante. È un’iniziativa della Società di studi fiumani con sede a Roma, promossa già da 10 anni.
La funzione sarà seguita da un pellegrinaggio alla fossa comune nel bosco della Loza dove furono gettati il 4 maggio 1945 gli sfortunati connazionali dopo essere stati trucidati senza processo dai partigiani jugoslavi. Pende ancora una pratica di riesumazione attivata su richiesta della Società di studi fiumani e dei parenti del senatore Gigante. La scoperta avvenne nell’ambito della ricerca italo-croata sulle vittime di nazionalità italiana a Fiume e dintorni, promosso dalla Società di studi fiumani e dall’Istituto croato per la storia di Zagabria. La richiesta fu poi accolta da Onorcaduti e dal governo croato. Si attende la ripresa dei lavori della Commissione italo-croata per la sepoltura di guerra e si spera che entro il 2010 possano iniziare le esumazioni dei poveri resti. Quest’anno il presidente della Società Amleto Ballarini e il segretario generale Marino Micich hanno avuto ulteriori rassicurazioni in merito dalla Farnesina. Si spera che le autorità comunali di Castua non si oppongano come avvenuto in passato all’iniziativa, che ha già il benestare del ministero croato. Al rito religioso parteciperanno il presidente e il segretario della Società, i rappresentanti del Libero Comune di Fiume in esilio, i dirigenti della Comunità degli italiani di Fiume e le autorità consolari italiane. La messa sarà celebrata dal parroco di Castua Franjo Jurcevic. (v.b.)