Il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, assieme a varie associazioni degli Esuli e altre associazioni territoriali, ha inteso organizzare anche quest’anno a Duino Aurisina alcuni eventi celebrativi dedicati al Giorno del Ricordo. Sono stati due gli eventi principali: il primo al Villaggio del Pescatore e il secondo in Borgo San Mauro (Sistiana). Al Villaggio del Pescatore è stata deposta una Corona d’alloro presso il Monumento dedicato ai Pescatori dell’Istria, con la successiva inaugurazione della mostra storico- didattica “Istria, ricordi” aggiornata e ampliata nella sua quarta edizione. La mostra, dopo un percorso storico introduttivo della Legge del Ricordo e dei principali eventi storici, dedica una serie di pannelli dedicati alla storia della nascita di Borgo San Mauro e del Villaggio del Pescatore, frazioni del Comune di Duino Aurisina, sorti per ospitare le famiglie degli esuli istriani, fiumani e dalmati.
Alle ore 16.30 presso il Ristorante San Mauro – Baredil è stato presentato il Volume “La patria perduta. I tesori degli italiani in fuga da Tito”, o meglio, come recita il sottotitolo, “Da Andretti a Missoni, da Bettiza a Luxardo, ricordi e testimonianze di 18 famiglie di esuli” dalle origini istriane, dalmate, quarnerine, tedesche, svizzere e albanesi mescolate nel crogiolo culturale veneto-adriatico. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Trieste e Gorizia. La copertina è stata disegnata da Maria Gianola.
Alla cerimonia al Villaggio del Pescatore hanno preso parte il Sindaco di Duino-Aurisina, Daniela Pallotta, il vicesindaco Massimo Romita e il presidente nazionale dell’Anvgd, Renzo Codarin.