Avete delle testimonianze sulla prima Guerra Mondiale? Mandatele ad un archivio digitale che intende raccogliere tutte le memorie private a livello europeo, per poterle condividere e studiare. L’anno prossimo inizieranno le celebrazioni del centenario della Grande Guerra 1914-18, la più grande catastrofe bellica che l’Europa abbia conosciuto dal tempo dei romani in poi: oltre 700 mila vittime, oltre un milione tra mutilati e feriti, per una mobilitazione generale che ha visto correre alle armi oltre 5,5 milioni di uomini. Questa esperienza ha segnato profondamente la memoria collettiva dell’Occidente e ha generato una quantità di libri, romanzi, film.
Stamattina «Europeana», portale culturale promosso dalla Commissione Europea e dai Ministeri della Cultura di 21 Stati membri, ha presentato una iniziativa di raccolta di tutte le memorie private legate a questo evento: documenti, lettere, diari, testimonianze, filmati, ma soprattutto immagini. Dunque, tutte le persone in possesso di cimeli, lettere, fotografie, diari o materiali di altro tipo risalenti alla prima guerra mondiale potranno partecipare alla giornata di raccolta e digitalizzazione presso la Biblioteca Nazionale centrale di Roma (Viale Castro Pretorio, 105) il 15 maggio dalle 10 alle 18 . Un team di esperti sarà a disposizione, durante l’intera giornata, per la digitalizzazione dei materiali e la registrazione dei racconti. Tutto il materiale sarà restituito il giorno stesso ai proprietari.
Se poi qualcuno non potesse parte al Collection Day di Roma, in alternativa, può scattare autonomamente foto digitali dei cimeli o fare la scansione di lettere e foto, o digitalizzare film e materiale audio, quindi registrarsi sul sito di Europeana e caricare direttamente il materiale nell’archivio online. L’iniziativa non riguarda solo l’Italia ma tutti i Paesi del Mondo coinvolti nell’evento bellico. Una volta che le informazioni saranno esaminate dagli esperti, verranno rese disponibili a tutti on line.
Raffello Masci
“La Stampa” 7 maggio 2013