“Riflessioni sulla vicende istriane tra guerra e dopoguerra”: questo titolo ha fatto da elemento guida al convegno organizzato dall’Istituto Superiore Parentucelli Arzelà per affrontare il tema de ‘Il Giorno del Ricordo’, ricorrenza civile del 10 febbraio ma commemorata solo di recente dalla scuola sarzanese a causa di un rinvio legato ai problemi pandemici.
L’incontro ha avuto una doppia veste di ascolto per gli studenti delle classi quinte degli indirizzi liceale, tecnico e agrario, presenti con una classe nell’auditorium, sede del convegno, e con tutte le altre in ascolto a distanza.
L’organizzazione, coordinata dal dirigente Generoso Cardinale, portata avanti dal vicepreside Paolo Mazzoli e dal docente Alessandro Palumbo, ha messo a disposizione del parterre dei ragazzi un gruppo di conferenzieri di spessore culturale e testimoniale: dallo storico Eric Gobetti all’onorevole e normalista Egidio Banti, dal presidente dell’Ordine ligure dei Giornalisti Filippo Paganini, che ha diretto e armonizzato gli interventi, all’esule istriano Guido Giacometti, al figlio di esuli dalmati Stefano Ostrogovich.
L’occasione ha messo a confronto diverse opinioni, l’analisi dei fatti è risultata obiettiva sopra un tema come quello delle vicende giuliano-dalmate spesso al centro di dispute, offrendo ai ragazzi un quadro generale di valutazione fuori dalle ideologie.
E raggiungendo così lo scopo prefissato nell’introduzione dal docente Alessandro Palumbo: lo studio delle cause dell’esodo giuliano dalmata e della tragedia delle foibe.
L’intervento di quest’ultimo è stato preceduto da quello del dirigente Generoso Cardinale che ha fatto gli onori di casa e invitato i ragazzi ad ascoltare con attenzione.
L’ex senatore Egidio Banti ha poi illustrato i passaggi parlamentari, ai quali ha preso parte direttamente, alla base dell’istituzione del Giorno del Ricordo, con la legge 30 marzo 2004. Eric Gobetti ha tracciato il profilo storico in cui è maturata la triste vicenda delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata. I due esuli Guido Giacometti e Stefano Ostrogovich hanno portato all’attenzione esperienze personali, anche toccanti, del viaggio e dell’accoglienza in Italia.
Le vicende istriane sono diventate al termine del dibattito argomento di domande di alcuni ragazzi che hanno trovato le risposte dalle diverse personalità presenti al convegno.
Fonte: La Gazzetta della Spezia – 11/03/2022
Queste, invece, le principali attività cui ha preso parte la Delegazione provinciale di La Spezia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, presieduta da Andrea Manco:
10 Febbraio : partecipazione alla deposizione di una corona presso monumento Martiri delle Foibe con il Sindaco e Autorità;
10 Febbraio: intervento istituzionale al Consiglio Comunale Straordinario con la presenza di alcune scuole;
12 Febbraio: partecipazione ed intervento istituzionale alla fiaccolata organizzata dal Comitato “Io non scordo”;
17 Febbraio: intervento istituzionale alla Conferenza organizzata dall’Istituto del Museo Storico della Resistenza.