(ANSA) – ROMA, 31 GEN – E' intervenuto attraverso i canali diplomatici un chiarimento in merito alle dichiarazioni del Presidente sloveno Danilo Türk, riportate dal quotidiano "Delo" l'8 gennaio scorso, nelle quali, fra l'altro, si affermava che l'Italia avrebbe un "deficit etico" circa le responsabilità storiche del fascismo. E' quanto si legge in una nota del Quirinale. "Le Autorità di Lubiana – si legge ancora nella nota – nel ribadire la profonda stima ed ammirazione che il Presidente Türk nutre nei confronti dell'Italia e del presidente Napolitano, hanno precisato che le valutazioni riportate in quell'articolo, in merito a possibili nuovi gesti di riconciliazione, avevano esclusivamente una valenza generale di carattere storico. In nessun modo, di conseguenza, i commenti attribuiti al Presidente Türk possono essere intesi come rivolti al Presidente della Repubblica o all'amica nazione italiana". "Il Presidente Napolitano – prosegue il comunicato – richiama e riafferma il valore storico e attuale della Costituzione repubblicana, scaturita dalla chiara consapevolezza della responsabilità storica del fascismo come risulta, in modo incontestabile, dal dettato dell'articolo 11 e dall'insieme dei principi democratici sanciti nella Carta. Prendendo atto del chiarimento fornito, a conferma dei fruttuosi incontri avuti dal presidente Napolitano con il presidente Türk a Lubiana nel gennaio del 2008, subito dopo la sua elezione alla Presidenza della Repubblica Slovena, e a Roma il successivo mese di febbraio, in occasione del concerto offerto al Quirinale per celebrare la prima Presidenza di turno slovena dell'Unione Europea, si ribadisce il comune impegno dei due Paesi a contribuire alla costruzione dell'unità politica del Continente anche per il definitivo superamento delle divisioni che hanno segnato momenti tristi nella storia di popoli legati oggi da sentimenti di sincera amicizia e fratellanza". (ANSA).