(AGI) – Roma, 14 ott. – L'esodo della popolazione italiana dall'Istria alla fine della seconda guerra mondiale sara' il tema dell'incontro di giovedi' alle ore 21 presso il Cinema Trevi, nell'ambito della retrospettiva "Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato (1946-1975)", promosso dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. Saranno presenti lo storico Guido Crainz, il critico cinematografico Sergio Grmek Germani, il Conservatore della Cineteca Nazionale Sergio Toffetti e Lucio Toth, Presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. La serata sara' dedicata al tema dell'esodo della popolazione italiana dalla citta' di Pola e da tutta l'Istria, dopo il passaggio di questi territori dall'Italia alla Jugoslavia, alla fine della seconda guerra mondiale. Una tragedia italiana di cui poco si parla e soprattutto mai frequentata dal cinema se non con un film sensibile e tempestivo: "La citta' dolente" di Mario Bonnard del 1948, che vede la collaborazione di Federico Fellini alla sceneggiatura. Il film sara' proiettato nella versione restaurata dalla Cineteca Nazionale con la partecipazione dell'Istituto Luce e della Cineteca del Friuli. Nel pomeriggio saranno inoltre proiettati, entrambi in versione restaurata, "Un uomo ritorna" di Max Neufeld (1946) interpretato da Gino Cervi e Anna Magnani, sul lento e faticoso ritorno alla normalita' dopo la violenza e la fame, e "Il cielo e' rosso" di Claudio Gora (1950), tratto da Giuseppe Berto e scritto da Zavattini, sull'impossibilita', per alcuni, di tornare a sperare in un domani migliore. (AGI)