Lunedì 4 novembre 2024 nella chiesa del Cimitero di Udine alle ore 10:30 verrà celebrata una Santa Messa per commemorare i giuliano-dalmati uccisi nelle foibe dalla crudeltà della guerra e tutti i defunti d’Istria, Fiume e Dalmazia. Al termine della cerimonia, come ricorda Bruna Zuccolin, presidente del Comitato Provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), ci sarà un breve corteo con labaro e solenne deposizione di una corona d’alloro dal tempio sacro fino al Monumento dei caduti giuliano-dalmati, all’ingresso del Cimitero monumentale. In conclusione ci sarà la benedizione della lapide in pietra d’Istria e la recita della Preghiera per i Martiri delle Foibe, scritta nel 1959 da Monsignor Antonio Santin, vescovo di Trieste e Capodistria.
La tradizionale cerimonia in ricordo dei defunti giuliano-dalmati si tiene da molti anni, da quando era presidente l’ingegnere Silvio Cattalini, esule di Zara, che volle il monumento, opera del 1990 di Nino Gortan, esule di Pinguente, all’ingresso del Cimitero di San Vito. Il bassorilievo rappresenta, in modo stilizzato, due persone che tenendosi per mano vengono precipitati in una foiba.
Siccome il 4 novembre è pure la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, verranno ricordati i caduti della Grande Guerra, con particolare riferimento agli irredentisti di Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Zara volontari nel Regio Esercito Italiano, oltre agli italiani di quelle stesse terre obbligati a combattere in divisa asburgica.
Elio Varutti
Comitato Esecutivo dell’ANVGD di Udine