Giulio Marongiu è nato a Pola, ma non vi è più stato dal giorno in cui la sua famiglia si unì all’esodo dei 30.000 polesani che abbandonarono la Città dell’Arena e si stabilì in Sardegna. Il 13 agosto ha compiuto 85 anni, festeggiandoli in maniera alquanto originale: a bordo dell’imbarcazione Klizia, la quale sta compiendo il viaggio/evento Ritorno alla Terra dei Padri proprio per ricongiungere la comunità esule di Fertilia con l’Istria.
«Non sono mai più tornato in Istria da quando nel 1946 con la mia famiglia ho dovuto lasciare la città di Pola. Questo viaggio, per me molto particolare, mi riporterà per la prima volta in quei luoghi ricchi di ricordi della mia infanzia. Non so ancora cosa proverò, so solo che è arrivato il momento di tornare».
Il compleanno di Giulio Marongiu è stato festeggiato durante lo scalo a Civitavecchia (RM) , alla presenza del Vice Comandante della Direzione Marittima della Guardia Costiera Angelo Capuzzimato, del Comandante della Sezione Tecnica Dimartino e di alcuni rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Roma e di Venezia: «Abbiamo brindato con il vino più adatto, l’AKENTA, un augurio a Kent’annos, della Cantina Santa Maria la Palma, uno dei nostri sponsor – racconta Mauro Manca, ideatore ed esecutore principale del progetto Ritorno alla Terra dei Padri – Particolarmente apprezzato un pensiero dell’amica Giuliana Budicin, consigliere nazionale dell’Anvgd, la quale ha preparato per l’occasione Polenta e Baccalà, per suggellare l’occasione alla maniera istriana. L’emozione di Giulio, legata anche ai tantissimi messaggi di auguri ricevuti durante tutta la giornata, fra i quali quelli di Renzo Codarin, presidente nazionale dell’Anvgd, e di Donatella Schurzel, vicepresidente dell’Anvgd che ha videochiamato il festeggiato pochi minuti prima dell’inizio della breve cerimonia, ha coinvolto tutti i partecipanti ed ha raggiunto il suo apice quando il Comandante Capuzzimato ha donato al nostro Comandante il Sigillo della Direzione Marittima di Civitavecchia»
Auguri, Giulio!
La tua Pola ti aspetta. [LS]
