Relativamente allo spettacolo come sempre accattivante, intelligente e sagacemente condotto da Roberto Benigni sulla Costituzione Italiana “La più bella del mondo”, ricordando i fondamentali e drammatici eventi successivi all’Armistizio e giustamente chiedendo senza voler distinguere chi potesse avere ragione o meno, ma sottolineando che tutti sono uguali nella morte e meritevoli dello stesso rispetto e dignità, peccato abbia “dimenticato” gli Italiani morti in Istria, Fiume e Dalmazia dopo l’8 settembre nella difesa della loro italianità non chiedendo la stessa pietà e dignità anche per loro.
Donatella Schürzel
Presidente Comitato Provinciale di Roma