Nel momento in cui ha suonato „My way“ („A modo mio“), il concerto „In aria“ del pianista italiano Paolo Zanarella è diventato qualcosa di più rispetto a un modo originale e inusuale di proporre musica, trasformandosi anche in una dichiarazione sull’indole il carattere di questo musicista padovano, così fuori dal comune.
Frack nero e camicia rigorosamente bianca, in testa un cilindro d’altri tempi, un po’ musicista e un po’ mago, Paolo Zanarella si è fatto sollevare in aria, insieme al suo pianoforte, da una gru (messa a disposizione dalla Trgopromet di Gimino) fino a un’altezza da 25 metri, suonando per quasi un’ora sospeso sopra la piazza della parrocchia di Dignano.
Giù, prima incredulo e poi entusiasta, un pubblico numeroso lo ha ascoltato, appaludito e seguito mentre, eseguendo brani quali “We are the champions”, “Gloria”, “Hallujah” di Leonard Cohen o “Nel blu, dipinto di blu” di Modugno, si spostava passando davanti al campanile, di fronte alla facciata della chiesa, all’altezza dei cinque santi che ne decorano il vertice (Quirino, Paolo, Biagio, Lorenzo e Pietro) e che a momenti sembravano essere gli angeli custodi di quella spericolata esibizione.
Uno dei momenti più spettacolari di un concerto durante il quale Zanarella ha proposto le melodie orecchiabili di vari evergreen della musica e leggera internazionale è stato quando al pianista si aggregata la ballerina sulla seta Silvia Zotto. Priva di qualsiasi gancio di sicurezza, a varie altezze dal suolo, Silvia Zotto, con due lunghe strisce di seta rossa, ha dato vita a varie figure e numeri acrobatici dimostrando un’invidiabile agilità ginnica, unita alla flessibilità del suo corpo. E il pubblico con i suoi applausi l’ha premiata a più riprese.
Paolo Zanarella non è nuovo a questo tipo di performance. Sospeso in aria ha già suonato sul Canal Grande di Venezia, a Roma, Milano, Padova e in tante località italiane. „Quella di oggi è stata una bellissima esperienza“, ci ha detto al termine del concerto, „sono rimasto sorpreso dal vedere tanta gente, mi sono anche divertito. L’anno prossimo vorrei farlo a Pola, ci siamo già lavorando“.
Entuasiasta anche Silvia Zotto alla quale sono piaciuti molto sia Dignano, sia la Croazia, tanto a che a fine esibizione ha detto a pubblico, in croato „volim Hrvatska“. Precedentemente si era esibita anche allo „Španicirfest“ di Varaždin. „Quando ho conosciuto Paolo abbiamo capito entrambi che avremmo potuto fare qualcosa assieme, per cui ogni tanto anch’io mi esibisco nel corso del suoi concerti „in aria“ ed è una bellissima esperienza”, ci ha dichiarato la ballerina.
L’evento è stato organizzato da Germano Fioranti, titolare e spiritus movens della galleria „”El Magazèin” di Dignano con il contributo della Città di Dignano. Aveva annunciato questo concerto all’ultima esibizione di Zanarella a Dignano, nell’ottobre scorso e ha mantenuto la promessa regalando ai Dignanesi e ai loro ospiti uno spettacolo che, tanto per la sua dimensione culturale tanto per quella latamente circense, rimarrà a lungo nella memoria locale.
Per ogni evenienza, sul posto c’erano anche gli automezzi del Pronto Soccorso e dei Vigili del Fuoco che per fortuna non sono dovuti intervenire.
Silvio Forza
Fonte: Istra24 – 27/07/2024
Foto di copertina: Franko Frgačić [Istra24]