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Concerto Muti: chi ha dato ha dato (Il Piccolo 20 lug)

LETTERE

Qui oggi è una bellissima giornata, gente tranquilla, un mare splendido che si offre a tutti coloro che vogliono trovare refrigerio e farsi una nuotata. Il clima è propizio per riassaporare le sensazioni del concerto, che ci ha fatto conoscere o rivivere la magia dell’arte di Muti, assistere a uno spettacolo veramente bello ed emozionante, con tanti giovani dei tre paesi che cantavano e suonavano insieme.

A parte qualche perlessità non solo mia, sulla scelta dei brani: la gente si è chiesta come mai un requiem. Io suppongo sia stato in onore delle vittime storiche dei tre paesi. Comunque un bellissimo concerto nella cornice splendida della piazza Unità, con lo spettacolo di tanta gente attenta e composta.

La presenza dei capi di Stato ha costituito un avvenimento significativo, è servita a rompere il ghiaccio nelle relazioni internazionali e a far sperare in futuri positivi sviluppi. Io avrei aggiunto a fine serata una puntatina alla pizzeria di Città vecchia, dove divorare una pizza e alla fine cantare tutti insieme: «Chi ha avuto, avuto, avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato…». Sarà per un’altra volta.

Maria Novella Loppel Paternolli

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