(ANSA) – TRIESTE, 7 LUG – Per l'europarlamentare Debora Serracchiani (Pd), il prossimo 13 luglio, a Trieste, con il Concerto dell'amicizia con i Presidenti di Italia, Slovenia e Croazia, ''non chiudiamo una storia, ne apriamo una nuova''. ''Una citta' – ha detto Serracchiani, interpellata dall'ANSA – e' grande quando sa essere piu' forte delle sue sofferenze; e questo – secondo Serracchiani – puo' essere Trieste, che ha l'occasione di essere ancora una volta il luogo in cui la storia e i popoli si danno appuntamento. Il luogo – ha sottolineato – in cui non si cade nella trappola degli opposti nazionalismi, ma ritroviamo e diamo una lezione di civile convivenza''. ''Pur tra molte difficolta' – ha aggiunto Serracchiani, che e' segretaria regionale del Pd del Friuli Venezia Giulia – ci siamo sforzati di non derogare ai diritti della memoria, dell'esodo, delle violenze ideologiche o pseudoetniche, per questo possiamo stare in prima fila davanti al Balkan e davanti al Silos''. ''E' un peccato – ha concluso facendo riferimento alle dichiarazioni del sottosegretario Roberto Menia – che proprio il rappresentante triestino del Governo preferisca mancare il 13 luglio: quel giorno non chiudiamo una storia, ne apriamo una nuova''. (ANSA).