Roma, 12 gen. (Apcom-Nuova Europa) – Il premier croato Ivo Sanader ha respinto l'offerta di incontro avanzata dal suo collega sloveno Borut Pahor, che aveva chiesto di incontrarlo per tentare di superare lo stallo nella disputa territoriale che divide le due ex repubbliche jugoslave.
Stando a quanto scrive il quotidiano Jutarnji list, Sanader è disposto ad incontrare Pahor solo in presenza di rappresentanti dell'Unione europea e non intende rinunciare a questa condizione. Sulla questione c'è anche l'intervento del presidente croato Stipe Mesic. Sulle colonne di Slobodna Dalmacija, ha assicurato: "La Slovenia è in pressing sulla Croazia perché pensa che alla fine cederemo per garantirci l'obiettivo dell'adesione all'Unione europea, ma non sarà così".
"Se venissero cambiate le frontiere marine, la Croazia non confinerebbe più con l'Italia e questo non possiamo più accettarlo", ha osservato Mesic, riferendosi in particolare alla disputa che riguarda le acque della baia di Pirano. Il confronto Zagabria-Lubiana riguarda anche i confini della regione Bela Krajina.
A causa della disputa territoriale, l'anno scorso la Slovenia ha bloccato due volte l'apertura di capitoli negoziali dei colloqui d'adesione Croazia-Ue.