CAPODISTRIA – Con l’incontro di venerdì sera a Palazzo Gravisi Buttorai, è stata fondata ufficialmente la prima Società “Dante Alighieri” in Slovenia, con sede a Capodistria. La scopo primario della società, nata nel 1889, grazie ad un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci, è “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana”. Per il conseguimento di queste finalità, l’organizzazione si basa su oltre 500 Comitati, di cui più di 400 attivi all’estero. Con la loro attività volontaria i soci contribuiscono allo svolgimento di molteplici attività, tra cui corsi di lingua italiana e manifestazioni culturali di vario genere destinate agli amanti del Bel Paese, desiderosi di conoscerlo in tutti i suoi aspetti – dall’arte figurativa alla musica, dallo sport al cinema, dal teatro alla moda, fino alla letteratura.
Durante la prima sessione ordinaria dell’Assemblea del Comitato dell’Unità capodistriana sono stati eletti gli organismi dell’ente e in chiusura, presentata una prima proposta di programma d’attività per il 2010. Ai primi passi della società capodistriana hanno presenziato pure il dottor Dario Vici, presidente della “Dante Alighieri” di Trieste e la sua vice, Laura Furlani Rutter. Come ha spiegato Andrej Bertok, presidente del Comitato, quest’ultimo era stato registrato già alla fine del 2008 nella rete dell’organizzazione, ma per poterlo registrare in Slovenia erano necessari un minimo di venticinque iscritti – fatto che si è reso possibile con la seduta di venerdì, quando si è tenuta la prima Assemblea, con le nomine delle relative cariche in seno all’ente. Nei prossimi giorni si redigerà il verbale, che con il resto della documentazione sarà inviato alla sede centrale di Roma, ufficializzando definitivamente il tutto. Gli organi dell’Associazione sono, dunque, tre: l’Assemblea, il Consiglio direttivo e il
Comitato dei Garanti. Per quanto concerne l’Assemblea, a presidente è stata eletta Isabella Flego, Ornella Rossetto Radeticchio è la sua vice e Lea Skok il segretario. Il Consiglio direttivo, che di norma si riunisce quattro volte all’anno, conta nove membri: la presidente Vanja Vitoševič, i due vicepresidenti Devana Jovan e Maurizio Tremul, il segretario Andrej Bertok, la tesoriera Alessandra Argenti Tremul ed i quattro consiglieri Andrea Flego, Alica Prinčič, Ive Markovič e Ivica Petaros. Infine è stato definito il Comitato dei Garanti, presieduto da Lara Drčič.
La neoletta presidente Vitoševič ha esposto le prime idee di programma, ribadendo di essere propensa ad un approccio leggero, vivendo la cultura come un ventaglio ampio di possibilità espressive. Ad ampie linee si prevede una serata inaugurale, con conferenza su un tema dantesco, accompagnata da una mostra di quadri particolari, nel mese di maggio – periodo in cui si intende fissare una data di fondazione ufficiale (con riferimento alla nascita del sommo poeta italiano, stimata tra il quinto ed il sesto mese dell’anno). I lavori dovrebbero riprendere dopo la pausa estiva, con un’ex-tempore, che si vorrebbe far diventare evento tradizionale nel primo autunno. Farà seguito un incontro con uno scrittore, una serata dedicata al cinema con giovani autori italiani e, a dicembre, un concerto di Natale, anche questo da inserire tra gli appuntamenti tradizionali della Società “Dante Alighieri” di Capodistria. Nonostante il poco tempo a disposizione per la prima riunione, è stato dato lo spunto per proporre attività ed eventi reputati importanti dai soci del circolo – per cui in futuro si annuncia un programma ricco e variegato.
Jana Belcijan
