Dal 1896 la famiglia Tanfara si occupa di raccolta delle spugne nelle acque dell’isola di Crappano, nella porzione di arcipelago dalmata prospicente Sebenico.
Risale a circa trecento anni fa l’arrivo sull’isoletta di un certo Antonio da Creta, il quale insegnò agli autoctoni quell’attività in cui il mondo ellenico eccelleva da secoli.
Cominciò così ad essere raccolta, trattata e commercializzata la spugna di tipo “fina dalmata”, ancor oggi al centro dell’unica attività industriale della popolazione isolana.