Il cantautore Simone Cristicchi, a pochi giorni dal debutto a Trieste col suo nuovo spettacolo “Magazzino18”, incentrato sull’esodo degli istriani, fiumani e dalmati, ha fatto visita al Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, accolto dal presidente nazionale ANVGD Antonio Ballarin, dalla viceprediente del Comitato ANVGD di Roma Maria Ballarin, da uno dei responsabili del gruppo di lavoro ANVGD per la formazione Marco Brecevich e da Marino Micich dell’Archivio Museo storico di Fiume.
Sulla visita si è espresso in alcune dichiarazioni il presidente nazionale ANVGD Antonio Ballarin, che di seguito riportiamo.
Simone Cristicchi sta preparando lo spettacolo Magazzino 18. È un’opera fantastica che, senza nulla togliere ad altre rappresentazioni messe in scena in precedenza, permette di trasferire la conoscenza delle vicende della nostra Terre e della nostra gente a tantissime persone che ne sanno poco o nulla.
Ringraziamo fin da ora per l’opera che Cristicchi ha saputo creare ed allo stesso tempo esprimo un sorriso di soddisfazione per la paziente, costante, infaticabile testimonianza offerta con la vita di tutti noi, che è stata ed è in grado di trasmettere i valori in cui crediamo, la sofferenza subita ed il desiderio di vivere nella libertà, cullati dalla bellezza della nostra Terra, nel ricordo di essa o alla sua presenza.
Con questa nostra testimonianza abbiamo saputo coinvolgere persone lontane dalla nostra storia, e queste persone lo hanno fatto in una maniera che diventa insegnamento e testimonianza per tanti di noi.
Queste persone che si avvicinano e si appassionano alla nostra vicenda umana, sono diventati più istriani, fiumani o dalmati di chi sbandiera, sovente, un’appartenenza svuotata dal significato della sua bimillenaria civiltà.
La Memoria non è un amarcord ma un ‘giudizio’, un concetto in grado di costruire il futuro partendo dalla storia.
Cristicchi è più lussignano di me.
E la sua passione e la sua emozione si respirano, diventando per noi un balsamo ed un motivo di umile incentivo per progredire nella strada intrapresa all’insegna della ricostruzione della nostra identità.
Grazie Simone!
Cristicchi con Maria e Antonio Ballarin
