ZAGABRIA Per i croati eurocontrari o perlomeno euroscettici è stata una botta tremenda: stando a informazioni in possesso del quotidiano zagabrese ”Jutarnji list”, nei primi due anni di militanza nell’Unione europea la Croazia potrebbe ricevere aiuti comunitari per circa 3 miliardi e mezzo di euro. Una cifra che ha sbalordito non poco l’opinione pubblica croata, abituata a sentire parlare di somme parecchio inferiori ai 3,5 miliardi quando si menzionano aiuti e donazioni da Oltreconfine.
Secondo lo ”Jutarnji list” la Commissione europea ha già messo a punto un pacchetto finanziario di aiuti alla Croazia, che riguarderà il primo biennio dall’entrata del Paese nell’Europa comunitaria.
Il primo gennaio 2012 viene citato come possibile data d’adesione di Zagabria all’Europa unita. Fermo restando che il Paese Zagabria dovrà rispettare senza mezze misure le condizioni poste da Bruxelles. Il pacchetto di finanziamenti è contenuto nella proposta formulata dalla Commissione europea e sulla quale – entro la fine del 2009 – sarà chiamato a esprimersi il Consiglio dell’Unione europea. In pratica, a Zagabria andrebbero 3,568 miliardi, di cui 1,566 miliardi nel 2012 e i restanti 2,006 miliardi l’anno dopo, mezzi che potrebbero essere però spalmati su un periodo più lungo, dati i complessi meccanismi di finanziamento adottati da Bruxelles.
Ad approfittarne sarebbero soprattutto i settori dell’agricoltura e dell’occupazione ma non se la passerebbero male nemmeno i pescatori, che attualmente vanno a comporre la categoria dei più accaniti oppositori all’ingresso di Zagabria nell’Ue, specie in relazione al contenzioso confinario croato–sloveno. (a.m.)