Il nuovo codice penale croato prevede il controverso reato di “umiliazione”. Quest’ultimo rischia di limitare notevolmente la libertà d’espressione ed ha già fatto la sua prima vittima tra i giornalisti: Slavica Lukić, del quotidiano Jutarnji list. Se un giornalista croato scrive che il preside della facoltà di Legge a Osijek, la quarta città della Croazia, è accusato dalla magistratura di aver ricevuto una tangente di 2.000 euro per promuovere alcuni studenti durante un esame, rischia di finire a sua volta in tribunale e di subire una condanna per “umiliazione”.
LEGGI LA NOTIZIA
http://www.balcanicaucaso.org/aree/Croazia/Croazia-giornalisti-minacciati-dalla-legge-150653