BRUXELLES – Alla conferenza intergovernativa di adesione a livello di ambasciatori, svoltasi ieri a Bruxelles, la Croaxia ha chiuso altri tre capitoli nell’ambito dei negoziati con l’Unione europea ed è riuscita a ottenere, in questo contesto, degli importanti periodi di transizione. Zagabria ha concluso le trattative nei capitoli sulla libera circolazione del capitale, sulla politica nel settore del traffico e sulle isituzioni. In questo modo il numero dei capitoli chiusi è salito a quota venticinque. Rimangono, pertanto, da chiudere ancora nove capitoli. Nel segmento negoziale sulla libera circolazione del capitale la Croazia ha ottenuto un significativo periodo di transizione per quanto concerne la libera vendita dei terreni agricoli ai cittadini dell’Unione europea. In altre parole per un periodo di sette anni dal momento dell’ingresso del Paese in Europa, i cittadini dell’Unione non potranno acquistare terreni agricoli in Croazia. Scaduto questo termine Zagabria potrà chiedere un’ulteriore moratoria di tre anni, motivandola però in maniera adeguata.
TRAFFICO MARITTIMO Nel settore del traffico è stata concessa alla Croazia pure una moratoria all’apertura del mercato, che permetterà alle compagnie armatoriali nazionali, in primo luogo alla Jadrolinija, di prepararsi a dovere per affrontare la concorrenza comunitaria. Per il traffico marittino di linea la moratoria arriverà al 2016, per quanto riguarda le crociere la scadenza sarà invece il 2014. Anche l’Unione europea, nello stesso capitolo, ha ottenuto un periodo di transizione. Gli autotrasportatori croati non potranno offrire servizi di trasporto fra due destinazioni all’interno dell’Europa comunitaria, per un periodo di due anni dall’ingresso di Zagabria nell’Unione. Nel capitolo delle istituzioni è stato confermato che la Croazia avrà diritto, tra l’altro, a dodici europarlamentari, a un commissario nell’Esecutivo comunitario, a sette voti nel Consiglio europeo, mentre la lingua croata diverrà la 24.esima lingua ufficiale dell’Unione.
SODDISFAZIONE Il capo dei negoziatori croati, Vladimir Drobnjak, ha dichiarato soddisfatto che Zagabria può ora attendere con ottimismo la prossima conferenza intergovernativa di adesione che si terrà a fine dicembre. Drobnjak si è detto convinto che la Croazia possa chiudere tutti i capitoli negoziali entro la prima metà del prossimo anno. Soddisfazione per la chiusura dei tre capitoli sulla libera circolazione del capitale, sulla politica nel settore del traffico e sulle isituzioni è stata manifestata anche dalla premier Jadranka Kosor, la quale ha rilevato che è ormai chiaro che i negoziati di adesione volgono al termine.
Dario Saftich