(ANSA) – ZAGABRIA, 24 MAR – Le denunce per genocidio, che la Croazia e la Serbia hanno presentato una contro l'altra alla Corte internazionale di giustizia dell'Aia, si potrebbero ritirare e il contenzioso risolvere con un accordo extragiudiziario. Lo hanno detto oggi a Opatija (Abbazia), localita' balneare croata nel nord Adriatico, il nuovo presidente croato Ivo Josipovic e il serbo Boris Tadic al termine del loro primo incontro, destinato a segnare il disgelo nei rapporti ancora tesi e problematici fra Belgrado e Zagabria. ''Sarebbe opportuno risolvere la disputa tra i due Stati fuori dai tribunali, ma cio' non significa che si rinuncerebbe a perseguire i diretti responsabili per i crimini di guerra'', ha detto Tadic. Nel 1999 la Croazia aveva denunciato Belgrado per il genocidio commesso dalle truppe serbe durante il conflitto serbo-croato (1991-1995), ricorso contro il quale la Serbia ha risposto con una contro-denuncia tre mesi fa nella quale si sostiene che l'esercito e lo Stato croato sono responsabili di genocidio contro la minoranza serba in Croazia. ''I rapporti tra i nostri due Paesi non dovrebbero restare ostaggi dei criminali di guerra'', ha osservato Tadic. I due presidenti si sono detti pronti al tempo stesso a lavorare a favore dell'integrazione di Serbia, Croazia e dell'intera regione dei Balcani occidentali nell'Unione europea. Zagabria e' nella fase finale del negoziato di adesione e potrebbe entrare nella Ue nel 2012, mentre Belgrado ha presentato domanda lo scorso dicembre ma non ha ancora ottenuto lo status di paese candidato all'adesione. Questo incontro, il primo tra i due presidenti dopo l'insediamento di Josipovic lo scorso 18 febbraio, e' stato annunciato a sorpresa stamane, senza preavviso, praticamente nel momento in cui Tadic e' arrivato all'aeroporto di Fiume sull'isola di Krk (in italiano Veglia). Da li', nonostante l'isola sia collegata alla terraferma con un ponte, i due presidenti a bordo di una nave della marina militare croata si sono recati a Opatija (Abbazia), una delle piu' note localita' turistiche dell'Adriatico croato dove si e' svolto un pranzo di lavoro. Dopo la fine della guerra e il ripristino delle relazioni diplomatiche i rapporti tra Zagabria e Belgrado hanno visto un costante miglioramento, arrestatosi bruscamente quando nel 2008 la Croazia riconobbe l'indipendenza del Kosovo. Negli ultimi due anni a livello diplomatico si sono registrati non pochi attriti fra i due paesi della ex Jugoslavia. (ANSA).